Villa Forni, Cerato – “Accademia del Restauro – La semplicità sofisticata di Villa Forni Cerato”

5 Febbraio 2025

Dal 2018, Fondazione Villa Forni Cerato ha avviato un progetto di restauro conservativo con l’intento di riportare l’edificio allo splendore cinquecentesco e di proporsi come ideale luogo d’incontro, per studiare e discutere di architettura, arte, restauro, conservazione, storia, soprattutto di Palladio e quindi aperto alle scuole e le università.

Nel 2023, con la riapertura al pubblico della Villa, la Fondazione ha istituito la “Accademia del Restauro – La semplicità sofisticata di Villa Forni Cerato”, a cura dell’omonima Fondazione, finalizzata a far scoprire ai visitatori quali sono le problematiche e le possibili soluzioni nel restauro di un bene storico tutelato, partendo dalla ricerca storica sulla vita della villa e l’assenza di qualsiasi tipo di rifunzionalizzazione.

Per questo motivo, la Fondazione non prevede alcuna trasformazione né riuso, nel rispetto della storia della Villa che resterà senza illuminazione elettrica fissa, senza riscaldamento o condizionamento, senza acqua corrente, bagni o altro che non sia stato precedentemente presente.

L’intento della Fondazione è di attuare un progetto di restauro conservativo esemplare e sperimentale e per questo:
–   rispettoso di ogni dettaglio architettonico originario ancora presente: si intende intervenire ove possibile, senza interventi traumatici per l’opera o che possano compromettere la corretta conservazione, il restauro si prefigge di riportare l’oggetto di intervento alla veste originaria, liberandolo da superfetazioni che rendono poco leggibili l’intento stilistico che lo connota;
–   perenne: con un programma di interventi continuo e costante nel tempo, attraverso un approccio di restauro cosiddetto “timido”, perché l’unico obiettivo è quello di mantenere integro il Monumento nel tempo, proteggerlo dalle intemperie e garantire la sicurezza del visitatore;
–   partecipativo, ossia aperto ad ogni contributo congiunto degli esperti e amanti del Palladio; gli elementi conoscitivi, le riflessioni critiche e le esperienze accumulate nel corso del programma di lavoro devono essere considerati patrimonio di chiunque coltivi interessi analoghi.

Lavori in corso nel 2024-2025
Da ottobre 2024 si è avviata la quarta fase del cantiere di restauro conservativo della Villa, avviato nel 2021, nella quale sono previsti i seguenti interventi autorizzati dalla Soprintendenza:
–  completamento del restauro della parte basamentale dei prospetti esterni,
–  operazioni di rinforzo fondazionale,
–  posa di sistema di drenaggio dell’acqua dal terreno circostante,
–  ripristino della quota di campagna originaria,
–  ripristino della balaustra lapidea a chiusura del portale nord,
–  ripristino delle forometrie originarie,
–  completamento del restauro degli intonaci originari al piano nobile,
–  rimozione di tamponature incongrue di finestre e nicchie,
–  descialbo degli intonaci recenti del vano scala interno,
–  inserimento di serramenti e i restauri di porte e inferriate,
–  ispezioni alla scala esterna per il consolidamento strutturale,
–  studio delle fosse/cisterne rinvenute all’interno e all’esterno dell’edificio,
–  disamina di ceramiche antiche rinvenute all’interno della fossa interna,
–  operazioni di scoprimento al piano terra propedeutiche a successivi interventi.
Aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori sono pubblicati in questo sito web.

E’ in corso la valutazione di progetti di conservazione e rifunzionalizzazione dell’adiacente casa preesistente del committente Girolamo Forni e la riqualificazione paesaggistica e ambientale del brolo settentrionale.

Si ricorda la possibilità di seguire dal vivo il progresso dei lavori e accedere alla Villa (ad eccezione di aree eventualmente inibite per ragioni di sicurezza) partecipando alle visite guidate gratuite proposte ai visitatori, previa prenotazione, da marzo ad ottobre nelle giornate di apertura segnalate in questa pagina 

(febbraio 2025)